SOCIETÀ NAZIONALE DI SALVAMENTO


La Società Nazionale di Salvamento, nata nel 1871 con lo scopo di incoraggiare il salvataggio in mare, promuove la cultura della sicurezza in acqua e la diffusione di regole di comportamento utili all’acquisizione di elementi di prevenzione. Inoltre, prepara e certifica (da 150 anni) i bagnini di salvataggio abilitati ad operare sulle spiagge, sui laghi, lungo le rive del fiume, nelle piscine pubbliche e private su tutto il territorio nazionale, con il riconoscimento ufficiale del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture: collabora con le istituzioni per la prevenzione e il soccorso della vita umana in mare, nonché nelle attività di volontariato e di Protezione Civile, nella valorizzazione dell’ambiente acqueo e nell’attività culturale marittima.

È organizzata in 230 sezioni territoriali che coprono tutto il territorio nazionale con 70.000 soci bagnini e 1200 istruttori nelle arti marinaresche per il salvataggio; ha contribuito al quasi totale azzeramento della mortalità per annegamento sulle spiagge sorvegliate da bagnini di salvataggio.

La Società Nazionale di Salvamento, alla luce del Protocollo d’Intesa, siglato il 14 marzo 2018 con il Ministero dell’Istruzione, da diversi anni propone Bandi di concorso nelle scuole sui temi della sicurezza.

PROGETTO “PAPÀ TI SALVO IO: 10 REGOLE D’ORO PER UN BAGNO SICURO”

“Papà ti salvo io” è stato completamente ideato, progettato e realizzato dalla Società Nazionale di Salvamento – Genova. Il gioco “Papà ti salvo io” si rivolge ai bambini in età scolare (scuole primarie e secondarie di primo grado) per insegnare loro come vivere il mare senza pericoli, imparando le 10 regole d’oro per un bagno sicuro.

I bambini, attraverso il gioco, diventano “Baby Watch – Piccoli Bagnini” ed imparano i valori della sicurezza e della prevenzione.

Il gioco intende rendere responsabili i giovani studenti nel cautelare la propria salute: il bambino, attraverso il gioco, impara le regole da rispettare per un bagno sicuro e nel contempo le condivide con i genitori. In tal modo, nello scambio e condivisione delle buone regole, si diffonde e rafforza la cultura della prevenzione e promozione di corretti stili di vita.