L’aumento delle problematiche ambientali e climatiche, frutto delle nostre azioni quotidiane e dei modelli produttivi che abbiamo assunto, influiscono su qualsiasi territorio: dagli habitat naturali alle grandi aree metropolitane, che nei prossimi anni si stima accoglieranno più di 10 miliardi di persone.

Sarà possibile fornire a tutti gli stessi servizi? Fare in modo che l’accesso alle risorse di prima necessità, quali cibo, acqua ed energia sicura, sia equo per tutti, senza nessuna distinzione?

Ai ritmi attuali, è molto probabile che la città diventi un luogo inospitale per diverse persone: per questo è necessario ripensare agli spazi urbani, in un’ottica di maggiore sostenibilità e di minore impatto ambientale, a beneficio del Pianeta e del futuro delle generazioni presenti e di quelle che verranno.

Il progetto del Parco dell’Energia vuole muoversi proprio in questo senso, donando alla città di Imperia un’area riqualificata in cui far coesistere due realtà fondamentali della transizione energetica ed ecologica: la produzione di energia rinnovabile, pulita e sicura, in città e il ripristino della biodiversità urbana, realizzando un mix caratterizzato da natura, energia, mobilità sostenibile e socialità.

Una parte fondamentale del progetto è mirato a coinvolgere i cittadini, soprattutto i più piccoli, rendendoli protagonisti attivi del cambiamento che vedranno nella loro città: il percorso didattico ah hoc e lo strumento multimediale interattivo Living Book guideranno gli studenti delle scuole primarie ad approfondire temi quali le energie rinnovabili e le smart cities, grazie a giochi ed esercizi interattivi che stimolano la curiosità, l’apprendimento e la voglia di condivisione.

I contenuti appresi grazie al percorso formativo, saranno fondamentali per la partecipazione al concorso a premi, che vedrà i bambini realizzare degli output creativi sulla sostenibilità e sull’economia circolare.