Roma, 14 novembre 2018. In occasione della Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”, che ricorre ogni anno la terza domenica del mese di novembre, si è svolta presso l´Aula Magna di Sapienza – Università di Roma, una giornata dedicata alla sicurezza stradale, alla presenza del Magnifico Rettore Eugenio Gaudio, del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli, delle Associazioni delle Vittime e di oltre 800 studenti romani. La giornata è stata organizzata dal MIUR, Polizia stradale, Università Sapienza di Roma e i tutti i partner del progetto ICARO. “La sicurezza stradale passa per la partecipazione di tutti. Una sorta di assunzione di responsabilità di ognuno di noi. Uno dei principali nemici della sicurezza stradale è proprio la distrazione che, oggi, non deriva soltanto dall’ uso scorretto di telefoni cellulari e smartphone, ma è sempre più un’insidia legata agli strumenti elettronici di bordo ove questi ultimi non siano congegnati e studiati per essere usati senza distogliere il conducente dall’ attività di guida” ha dichiarato il capo della Polizia Franco Gabrielli, di fronte ad oltre 800 studenti delle scuole secondarie di secondo grado, universitari ed associazioni vittime della strada che hanno affrontato due temi chiave: quello della vicinanza e del sostegno alle vittime di incidenti stradali e il tema della prevenzione e dell’educazione alla sicurezza stradale attraverso la premiazione ufficiale delle scuole vincitrici del concorso abbinato alla 18^ edizione del progetto Icaro, la campagna di sicurezza stradale promossa dalla Polizia di Stato. Presenti alla cerimonia, tutti gli enti partner del progetto del Miur “Edustrada”, che hanno premiato gli studenti vincitori.
Durante la mattinata, Annamaria Giannini, professore ordinario della Sapienza Università di Roma Dipartimento di Psicologia, ha illustrato il progetto Chirone, nato dalla collaborazione con l’Ania e la Polizia di Stato, dedicato alle vittime di incidenti stradali e ferroviari, nell’ottica di delineare un nuovo ruolo degli della Polizia Stradale e Ferroviaria nella gestione dei rapporti con le vittime.
La vicinanza alle vittime di reato rappresenta un aspetto fondamentale dell’attività di polizia, per favorire le indagini ed evitare la cosiddetta “vittimizzazione secondaria” ma anche per rispondere ad un bisogno di sicurezza della società che si acuisce al verificarsi di fatti violenti”. Fondamentale da questo punto di vista il contributo dell’ Ania – Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici – al progetto ANIA CARES, avviato in collaborazione con la Polizia di Stato e il Dipartimento di Psicologia della “Sapienza Università di Roma” con l’obiettivo di fornire un servizio di Pronto Soccorso Psicologico alle vittime della strada”. L’iniziativa ha portato alla definizione di una serie di linee guida specialistiche d’intervento ed alla formazione di una prima rete di psicologi specializzati, che nella prima fase di attività sono operativi nelle province di Milano, Firenze, Roma e Campobasso. Nelle predette realtà territoriali pilota, tramite un numero verde 800.893.510, è possibile richiedere un intervento di pronto soccorso psicologico da parte degli psicologi abilitati, che sono circa 100.
Anche quest’anno riparte la campagna di prevenzione del progetto Icaro, giunto alla 19ª edizione, promosso dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia – Sapienza Università di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Moige (Movimento Italiano Genitori), la Fondazione ANIA per la sicurezza stradale, la Federazione Ciclistica Italiana, la società Autostrada del Brennero S.p.a., Enel Green Power, il Gruppo autostradale ASTM-SIAS / SINA e con il contributo di Avio Aero.
L’iniziativa, che negli anni ha raggiunto circa 200.000 studenti nelle scuole di ogni ordine e grado e molte centinaia di migliaia sono quelli venuti in contatto nel corso degli eventi, nei teatri, nelle piazze e nelle attività proposte dal Pullman Azzurro, ha l’obiettivo di far comprendere ai giovani l’importanza del rispetto delle regole, promuovere una cultura della legalità ed evitare che i ragazzi assumano comportamenti pericolosi, causa principale degli incidenti stradali. Al progetto è collegata una ricerca scientifica, a cura del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Roma “la Sapienza” che ha dimostrato come tali attività siano capaci di aumentare la sensibilità nei confronti dei pericoli stradali.
Rassegna stampa:
https://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2018/11/14/news/progetto_icaro_2018-211650154/?fbclid=IwAR082JtVfWInXOpUsvRPmh4i1b_CJi0sWKNuUTN15FHH7eQjX11pFqfBUY4
http://www.poliziadistato.it/articolo/165bec0ef78919f677326233?fbclid=IwAR3Q1w5laKx3F3edfh-_aa0yMwPM3TvyOrXUCwpcFMcuBGx1lGmBGXmkbNE