La Federazione Ciclistica Italiana e la Fondazione Ania, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia stradale, hanno presentato lo scorso 14 febbraio il progetto di formazione “Sicuri in bicicletta”, nato per tutelare i ciclisti sulle strade. Saranno i ragazzi i primi ad essere coinvolti in questa iniziativa, partecipando ad incontri formativi nel corso dei quali verranno illustrati i corretti comportamenti da tenere con la bicicletta quando si viaggia su strada. In questi incontri saranno naturalmente coinvolti i dirigenti ed i tecnici delle società giovanili ed anche i genitori. Il primo appuntamento di questo ciclo di incontri è stato fissato per il 17 marzo ad Ancona. Il Centro Studi della FCI, inoltre, ha inserito, nei programmi dei corsi per tecnici federali, una lezione dedicata alla sicurezza stradale e ha previsto un percorso formativo specifico per la preparazione di personale che svolga iniziative sulla sicurezza in bicicletta negli istituti scolastici. Oltre che in ambito agonistico, l’iniziativa si svilupperà anche in ambito scolastico, con incontri dedicati all’ educazione stradale degli alunni in vari istituti di tutta Italia. Con “Sicuri in bicicletta” si punta anche ad aumentare l’utilizzo delle protezioni come il casco o le pettorine che contribuiscono ad aumentare la visibilità dei ciclisti, essenziale per la sicurezza in bicicletta. E’, comunque, molto importante avere un vestiario che permetta al ciclista di essere notato dagli altri utenti della strada, anche prima del tramonto.
I materiali
Per il progetto “Sicuri in bicicletta” sono stati realizzati video tutorial che verranno utilizzati durante le lezioni per descrivere le manovre corrette da eseguire quando si guida una bicicletta su strada. A tutti gli iscritti della Federazione verrà distribuito un opuscolo informativo che riepiloga le principali regole da rispettare quando si va in bici e, a coloro che parteciperanno ai momenti di formazione, verrà regalata una pettorina ad alta visibilità. Il materiale sarà scaricabile e consultabile sui siti internet di Fondazione ANIA www.fondazioneania.it, FCI www.federciclismo.it, Polizia di Stato www.poliziadistato.it e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti www.mit.gov.it .