dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei deputati
La Costituzione della Repubblica italiana VERSIONE AGGIORNATA
L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione intende sviluppare competenze trasversali, che conducono gli studenti alla consapevolezza dei propri diritti e alla fedeltà verso i propri doveri di cittadini. È compito di ogni docente, dalla Scuola dell’Infanzia sino agli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore, formare e favorire una partecipazione alla vita civile plasmata – in primis – dai princìpi di responsabilità, legalità e solidarietà.
Nella didattica di Cittadinanza e Costituzione sono confluiti, arricchiti e valorizzati gli obiettivi che un tempo afferivano all’insegnamento dell’Educazione civica, così da andare oltre i confini di un insegnamento a sé stante, per agevolare una multiforme armonia formativa orientata verso i comuni traguardi di una Scuola che vuole concepire i giovani non solo come studenti ma anche e soprattutto come cittadini. Come rammenta espressamente anche la Legge 107 del 13 luglio 2015 (art.1 c.1), per affermare il ruolo centrale della Scuola nella Società non si può prescindere da una Scuola quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla Cittadinanza attiva.
Legge 20 agosto 2019, n. 92
Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica
L’educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. L’educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell’Unione europea per sostanziare, in particolare, la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona. Ai fini di cui all’articolo 1 della Legge 20 agosto 2019, n. 92, a decorrere dal 1° settembre del primo anno scolastico successivo all’entrata in vigore della presente Legge, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione è istituito l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, che sviluppa la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società. Iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile dovranno essere avviate in tutti i cicli di istruzione.
Linee guida sull’insegnamento dell’Educazione civica a scuola
Le Linee Guida del Ministero dell’Istruzione, emanate nel giugno del 2020, in applicazione della Legge 20 agosto 2019, n. 92 recante “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”, intendono disseminare in tutte le Istituzioni scolastiche, la corretta attuazione dell’innovazione normativa introdotta la quale implica, ai sensi dell’articolo 3, una revisione dei curricoli di istituto per adeguarli alle nuove disposizioni.
In particolare, la nuova Legge interpreta la conoscenza della Costituzione Italiana, quale fondamento dell’educazione civica, attribuendole il ruolo di norma cardine del nostro ordinamento e riconoscendola quale il criterio principale per identificare diritti, doveri, compiti, comportamenti personali e istituzionali, finalizzati a promuovere il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. La Carta Costituzionale è in sostanza un codice chiaro e organico di valenza culturale e pedagogica, in grado di accogliere e dare senso e orientamento in particolare alle persone che vivono nella scuola e alle discipline e alle attività che vi si svolgono. È proprio l’articolo 7 della Legge che chiarisce l’importanza della collaborazione tra scuola e famiglie finalizzata a promuovere le buone pratiche improntati ad una cittadinanza consapevole.